Statuto
Articolo 1 (Costituzione)
È costituita un'associazione di persone senza scopo di lucro, denominata "CENTRO STUDI SULLE PROCEDURE ESECUTIVE E CONCORSUALI" o, in forma abbreviata, CESPEC, con finalità di studio e di organizzazione di strumenti per il confronto tra i magistrati nelle materie dell'esecuzione civile individuale, delle procedure concorsuali e del diritto penale dell'economia.
Articolo 2 (Scopi)
- Scopo dell'associazione è quello di sviluppare un confronto permanente tra i magistrati per l'approfondimento delle questioni interpretative e delle problematiche organizzative relative alle materie indicate all'articolo 1 e per la maturazione di un'adeguata conoscenza delle interazioni tra le stesse e tra fenomeni economici e attività giudiziaria nella prospettiva dell'efficienza della giurisdizione e dell'efficacia dei controlli di legalità ai fini dell'effettività della tutela dei diritti.
- Rientra tra gli scopi dell'associazione quello di promuovere il confronto tra i magistrati e tutti i soggetti interessati alle materie di cui all'articolo 1 anche nella prospettiva di contribuire agli interventi legislativi sulle stesse.
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A tal fine l'associazione:
- promuove la creazione ed assicura l'efficiente gestione di strumenti di comunicazione telematica tra gli associati e tra tutti i magistrati interessati, nonché eventualmente tra una più ampia cerchia di soggetti interessati, per lo sviluppo del confronto sulle materie indicate all'articolo 1 e per la circolazione della conoscenza e dell'approfondimento di provvedimenti giudiziali, circolari organizzative, articoli scientifici o altri documenti ad esse attinenti;
- promuove l'organizzazione di almeno un incontro nazionale annuale per ciascuna delle materie indicate all'articolo 1;
- promuove l'organizzazione di almeno un incontro nazionale annuale di carattere interdisciplinare;
- promuove l'organizzazione di seminari, convegni, dibattiti, ricerche e altre iniziative scientifiche, anche editoriali, su tali materie;
- coorganizza o partecipa nella forma della collaborazione scientifica a seminari, convegni, ricerche e altre iniziative scientifiche, anche editoriali, promosse da altri soggetti che non abbiano finalità di lucro;
- promuove, nell'ambito delle iniziative sopra indicate, la più estesa partecipazione attiva dei magistrati coinvolti anche assicurando un'ampia circolarità nello svolgimento delle funzioni di relatore.